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L’intossicazione alimentare nelle RSA di Firenze e l’importanza della sicurezza alimentare nelle strutture assistenziali

Negli ultimi giorni, un grave episodio di intossicazione alimentare ha colpito quattro residenze sanitarie assistenziali (RSA) nella provincia di Firenze, causando tre decessi e oltre cento casi di gastroenterite tra gli ospiti.


NAS IN AZIONE
NAS IN AZIONE


Secondo le fonti giornalistiche le strutture coinvolte:


  • Villa Desiderio a Settignano,

  • l’Arcolaio a Firenze,

  • San Biagio a Dicomano

  • Monsavano a Pelago

sono tutte gestite dalla società Sereni Orizzonti e condividono lo stesso centro di cottura situato a Pelago.


L’accaduto ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza alimentare all’interno delle strutture che ospitano persone vulnerabili, come gli anziani. Il caso sottolinea l'importanza di rigorosi controlli igienico-sanitari e dell’applicazione delle normative HACCP, essenziali per prevenire episodi simili.


Servizi di assistenza, consulenza e formazione per la sicurezza alimentare HACCP in Sardegna sono fondamentali per garantire la conformità alle normative.


L'episodio di intossicazione nelle RSA di Firenze


I primi sintomi si sono manifestati domenica 9 febbraio 2025, quando numerosi ospiti hanno accusato forti disturbi gastrointestinali, tra cui diarrea e vomito. In totale, 114 persone su 173 hanno mostrato segni di gastroenterite, mentre tre di loro hanno perso la vita nelle ore e nei giorni successivi.


Le autorità sanitarie sono subito intervenute, avviando un’indagine epidemiologica per individuare la causa dell’intossicazione. La ASL Toscana Centro ha dichiarato che un quarto decesso, avvenuto nello stesso periodo, non è direttamente collegato all’episodio, sebbene le verifiche siano ancora in corso.


La gravità dell’accaduto ha portato alla chiusura temporanea del centro di cottura di Pelago, da cui provenivano i pasti serviti nelle RSA coinvolte.


Le indagini sulle cause dell’intossicazione


Per comprendere l’origine dell’intossicazione, sono stati prelevati campioni di quattro alimenti sospetti:

• passato di carote

• mix di verdure

• coniglio con patate

• pizza

Questi campioni sono attualmente sottoposti ad analisi microbiologiche, per identificare eventuali agenti patogeni o contaminanti. Durante le ispezioni nel centro di cottura di Pelago, le autorità hanno rilevato alcune criticità igienico-sanitarie, che potrebbero aver contribuito all’episodio.


Parallelamente, la Procura di Firenze ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità, con il procuratore Filippo Spiezia che ha dichiarato di aver disposto "urgenti e doverosi accertamenti" per chiarire la dinamica dell’accaduto.


L'importanza della sicurezza alimentare nelle strutture assistenziali


Questo tragico evento ha riportato sotto i riflettori la necessità di rigorosi controlli sulla sicurezza alimentare nelle RSA e nelle strutture assistenziali. Gli anziani sono particolarmente vulnerabili a infezioni alimentari, a causa del sistema immunitario più debole e di eventuali patologie pregresse.


Le normative in materia di sicurezza alimentare, come l’HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), sono essenziali per prevenire contaminazioni e garantire la somministrazione di pasti sicuri. Tuttavia, l’adozione di queste misure non sempre è sufficiente se non viene accompagnata da una corretta formazione del personale e da controlli costanti.


Gli obblighi delle aziende alimentari in materia di HACCP


In Italia, tutte le aziende che operano nel settore alimentare , comprese quelle che forniscono pasti a RSA, ospedali e scuole , devono rispettare rigorose norme igienico-sanitarie. Il sistema HACCP, obbligatorio per legge, impone che ogni impresa identifichi e controlli i punti critici di rischio nella produzione e nella distribuzione degli alimenti.


Tra gli obblighi principali vi sono:


• il controllo delle materie prime, per garantire che gli alimenti siano sicuri fin dall’origine

• l’igiene del personale e degli ambienti, per evitare contaminazioni crociate

• la tracciabilità degli alimenti, che permette di identificare rapidamente la fonte di eventuali problemi

• il monitoraggio delle temperature, per prevenire la proliferazione di batteri patogeni


Il ruolo della formazione e della consulenza per la sicurezza alimentare


La formazione è uno degli aspetti fondamentali della sicurezza alimentare. Un errore umano può compromettere l’intero sistema di prevenzione e causare conseguenze gravi, come dimostrato dal caso di Firenze.

Per questo motivo, le aziende devono erogare i corsi di formazione HACCP per il personale, aggiornamenti costanti sulle normative e consulenze specializzate, che aiutino a migliorare i processi produttivi e ridurre i rischi.


Le sanzioni per il mancato rispetto delle normative


Il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza alimentare può comportare sanzioni severe, sia dal punto di vista amministrativo che penale.

Tra le conseguenze più comuni ci sono:

• multe salate per violazioni igienico-sanitarie

• chiusura temporanea o definitiva dell’attività

• responsabilità penale in caso di danni alla salute dei consumatori


Come prevenire casi simili: soluzioni per le aziende alimentari


Le imprese del settore alimentare possono adottare diverse strategie per minimizzare il rischio di contaminazione:

• Implementare controlli più rigorosi sulla qualità degli ingredienti e dei fornitori

• Effettuare ispezioni frequenti nei centri di produzione e distribuzione

• Garantire una formazione continua per il personale

• Utilizzare tecnologie avanzate per il monitoraggio della sicurezza alimentare


HACCP in Sardegna: assistenza, consulenza e formazione per le imprese


Anche in Sardegna, le aziende del settore alimentare devono rispettare le rigide normative HACCP. Tuttavia, non tutte dispongono delle competenze necessarie per implementare un sistema di sicurezza efficace.

Per questo motivo, è fondamentale affidarsi a servizi di assistenza, consulenza e formazione per la sicurezza alimentare HACCP in Sardegna, che possano supportare le imprese in tutte le fasi: dalla formazione del personale all’adozione di protocolli igienico-sanitari all’avanguardia , come 626 School leader della sicurezza alimentare in Sardegna e promotore del HACCP Sardegna Tour evento di promozione della sicurezza alimentare in Sardegna che proprio i n questi giorni sta realizzando seminari nelle principali città dell'Isola .


OPERAZIONE SICUREZZA
OPERAZIONE SICUREZZA


Conclusione


L’episodio di intossicazione nelle RSA di Firenze dimostra quanto sia essenziale garantire elevati standard di sicurezza alimentare nelle strutture che servono pasti a persone vulnerabili. Gli imprenditori del settore alimentare devono prendere sul serio la formazione HACCP e adottare tutte le misure necessarie per prevenire rischi.




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