Altri Tre giorni in Sardegna tra amici , clienti , festa e linguine: il diario (molto serio) di 626 School
- Giancarlo D'Andrea
- 1 giorno fa
- Tempo di lettura: 4 min
“Un diario di viaggio tra uffici, linguine all’astice e collaborazioni strategiche: così 626 School mette radici in Sardegna e conquista la scena con ironia e visione”.
C'è chi sogna una vacanza in Sardegna, e poi ci siamo noi: quelli che ci vanno per lavorare… ma con gusto. All’alba del 19 giugno, quando Roma ancora dorme e Ciampino sbadiglia, saliamo io e Francesca ,sul primo volo per Cagliari. Obiettivo? Tre giorni intensi tra uffici, incontri, linguine all’astice e brindisi che sfiorano la mezzanotte.
Il tutto con uno spirito: raccontare come i progetti in Sardegna crescono e cresce 626 School. Perché, spoiler: ci trasferiamo davvero!
Sinnai, l’ufficio con vista e il sapore del cambiamento
Arriviamo a Sinnai nostra sede storica , con l’entusiasmo di chi si appresta a cambiare vita… e con il sonno di chi ha preso un volo all’alba. Lì ci aspetta il nostro futuro: il nostro ufficio vero, reale, con tanto di sedie che girano e finestre che danno sul cambiamento.
Perché sì, io e Francesca ci trasferiamo in Sardegna, e questo non è solo un annuncio: è un salto in avanti, una scelta di vita e una sfida professionale. Ci guardiamo intorno e ci diciamo: “Dovevamo farlo prima”. Poi ci guardiamo meglio e aggiungiamo: “Va bene anche adesso”.
Linguine all’astice e caffè con i clienti: il networking a tavola
Il primo pasto in terra sarda? Ovviamente da Antica Osteria, dove il menu non conosce compromessi. Linguine all’astice come se piovesse, e una certezza: il networking più efficace si fa tra un boccone e l’altro.
Dopo pranzo, ci dirigiamo all’Antico Caffè,
dai nostri nuovi clienti che quest’anno festeggiano i loro “primi 170 anni di attività”. Sì, perché in Sardegna le relazioni lavorative si coltivano anche al bancone, tra un espresso e due chiacchiere con il proprietario Ricard Mura . E noi, da bravi professionisti, non ci tiriamo indietro.
Tele Sardegna chiama, 626 School risponde (con entusiasmo)
Nel pomeriggio incontriamo Caterina Cosseddu , la Ceo di TeleSardegna, e Stefania Campus , il suo braccio destro , e lo diciamo subito: non è solo un incontro, ma l’inizio di una collaborazione che promette scintille. E non perché facciamo fuochi d’artificio, ma perché ci piacciono le idee che scaldano l’aria.
Caterina e Stefania ci accolgono stavolta non con microfoni , ma con sorrisi, e tante domande. Noi rispondiamo con la stessa energia, portando la nostra visione della sicurezza, dell’HACCP Sardegna Tour , e soprattutto di come fare le cose serie con spirito leggero.
Una cena allo Charme e altre storie imprenditoriali
La serata si chiude dai nostri clienti dello Charme di Settimo San Pietro, altro luogo sacro per le nostre papille gustative e per le nostre relazioni professionali.
C’è qualcosa di profondamente sardo — e profondamente nostro — nel fare impresa tra un piatto di fregola e un bicchiere di vermentino. Perché 626 School cresce anche così: condividendo momenti, ascoltando storie, e mangiando come se non ci fosse un domani. Spoiler: il domani c'è, e sarà altrettanto ricco.
Incontri tecnici e nuove acquisizioni (con sorriso annesso)
La mattina del 20 giugno si apre con una missione molto più pragmatica: incontro con un’azienda di ristorazione di Sinnai per una richiesta precisa su HACCP e sicurezza sul lavoro.
Il risultato? Cliente acquisito. Con tanto di stretta di mano, documentazione firmata e sorriso reciproco. Perché quando porti professionalità e competenza, ma anche un tono umano e leggero, la differenza si sente. E si firma.
Festa grande al Convento di San Giuseppe: tra Vistanet, Sardex e brindisi infiniti
Alle 18, appuntamento di quelli che non si dimenticano: la grande festa per i 15 anni di Vistanet e Sardex, due realtà che hanno fatto la storia (e il presente) dell’impresa e della comunicazione in Sardegna.
Siamo al Convento di San Giuseppe, luogo perfetto per incontrare amici vecchi e nuovi. C’è chi racconta aneddoti, chi stringe alleanze, chi fa progetti. Noi facciamo tutto questo tra un prosecco e un post su Instagram, e ci diciamo che questa non è solo una festa. È un punto di svolta.
Vistanet già nostro partner nella comunicazione diventato da poco nostro cliente prestigioso, Sardex si conferma sostenitore instancabile dei nostri progetti, anche quelli più “spericolati”. Come il nostro HACCP Sardegna Tour. All'inizio a qualcuno è sembrato un nome buffo, poi lo hanno visto in azione: diceva Gandhi “ prima ti ignorano , poi ti deridono , poi ti attaccano …poi hai vinto !”
Chiara Mura chiama (armata di slide e visioni), 626 School accorre
Tra i protagonisti della serata, una certezza: Chiara Mura. Quando lei chiama, 626 School risponde, con la puntualità di un treno giapponese e la passione di chi sa che dietro ogni evento c’è un’opportunità.
Con Chiara ci scambiamo sorrisi, idee e sogni . Se ne avessimo i mezzi ci verrebbe la tentazione di raccontare la collaborazione con Sardex in un format TV. Noi, nel dubbio, cominciamo a scrivere la sigla. Perché quando la chimica funziona, tutto può succedere.
Il misterioso incontro del sabato mattina (di cui non si può parlare)
Sabato 21 giugno comincia con un incontro di cui non si può ancora dire nulla. No, non è una scusa da dilettante giornalista d’assalto. È che davvero, per ora, è tutto top secret.
Possiamo solo dirvi che ci siamo presentati in orario, con le idee chiare e la voglia di costruire. Il resto? Ve lo racconteremo… alla prossima puntata.
Cozze, astice e nuove idee nel bagaglio a mano: Roma ci aspetta
Dopo un pranzo in famiglia (con il consueto carico di cozze crude , impepate , sabbiate come da protocollo aziendale e familiare ) , si torna a Roma. Stanchi, ma carichi.
Pieni di nuovi contatti, nuove idee, nuove opportunità.
Due viaggi in 15 giorni.
Tanti incontri, tante risate, tante forchette. Ma soprattutto, una certezza: i progetti in Sardegna crescono, e cresce 626 School.
Con leggerezza, con ironia, con il cuore al centro…..E con l’astice nel piatto, ovviamente !
...e si rientra a Roma , ma il viaggio continua....
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