HACCP Sardegna Tour 2025 : 7 domande a…Maria Bruzzese
- Redazione
- 13 apr
- Tempo di lettura: 3 min
" Proseguiamo con la nostra rubrica " 7 domande a ..." , stavolta intervistiamo la Dott.ssa Maria Bruzzese , Tecnologo Alimentare ha voluto partecipare alla prima tappa dell'HACCP Sardegna Tour a Cagliari arrivando in volo da La Spezia , da allora abbiamo cominciato a ragionare sulla delicatissima questione della sicurezza nelle mense scolastiche , finalmente durante l'ultima tappa a Sassari ha annunciato il lancio del progetto assieme a 626 School di un nuovo servizio per il controllo e il monitoraggio nelle mense scolastiche della Sardegna di cui ci occuperemo prestissimo.
In questa intervista , Maria Bruzzese ci racconterà le sue impressioni sul Tour, l’importanza della sicurezza alimentare per il successo di un’attività ristorativa e i consigli pratici per le future edizioni ” - La Redazione
1. Che valore ha avuto per Te l’esperienza di partecipare attivamente al HACCP Sardegna Tour 2025?
L’esperienza pratica batte sempre la teoria. E’ questo vale ancora di più quando si parla di sicurezza alimentare. Basandosi su:
L’apprendimento esperienziale: vedere è credere.
La pratica aiuta a consolidare la teoria: i concetti astratti diventano realtà tangibile.
L’impatto emotivo rafforza la memoria.
La formazione continua dei collaboratori/dipendenti è un pilastro fondamentale per garantire il successo a lungo termine e mantenere una posizione competitiva sul mercato. Nel suo piccolo l’HACCP Sardegna Tour 2025 ha attuato questo approccio di sensibilizzazione.
2. In che modo questa esperienza ha contribuito alla Tua crescita professionale e al Tuo approccio alla sicurezza alimentare?
In qualità di professionista del settore alimentare, capisco l’importanza di rimanere aggiornati sulle pratiche e normative più recenti in materia di sicurezza alimentare. Questo tour mi ha fornito preziosi spunti per accogliere, aggiornare e garantire SEMPRE i più elevati standard di sicurezza.
3. Qual è stato il momento più significativo del Tour per Te e perché ?
Il momento più significativo è stato il Focus sulla condivisione di esperienze reali, maggiore apertura parlando in prima persona delle proprie esperienze lavorative concrete.
4. Dopo aver vissuto il Tour in prima persona, quali nuove idee o obiettivi hai maturato per il futuro della Tua attività professionale?
Il confronto personale e professionale è importante perché mettendosi in gioco e ascoltando persone che esprimono punti di vista diversi spesso tendono a non esprimere pienamente le proprie idee, adottando una conformità compartimentale che limita l’innovazione e la qualità delle decisioni. Quindi, valorizzare ogni persona e voce, e promuovere il confronto, sono elementi chiave per il successo di investimento su tutti i settori. Le persone vogliono sentirsi apprezzate per ciò che sono, non solo per ciò fanno. Il mio obiettivo è quello di valorizzare la forza lavoro a fine di creare legami di fiducia e crescita.
5. Quale messaggio vorrebbe lasciare agli imprenditori che hanno partecipato e a quelli che potrebbero farlo nelle prossime edizioni?
Il sistema HACCP è uno strumento di regole, schede e procedure di autocontrollo, che applicate regolarmente tutti i giorni per più volte al giorno, tiene sotto controllo l’intera filiera agro-alimentare “dal campo alla tavola”, prevenendo contaminazioni pericolose. Ben altra cosa è l’attestato HACCP, un certificato che devono conseguire i lavoratori del settore alimentare (questo certificato attesta che il lavoratore è a conoscenza delle buone prassi di igiene e fabbricazione degli alimenti e obblighi di legge per garantire la massima sicurezza alimentare). È quindi fondamentale essere ben informati sulla sicurezza alimentare e su cosa bisogna fare per prevenire il rischio di contaminazione alimentare.
6. Quale suggerimento per la prossima edizione del Tour?
Suggerisco di invitare le istituzioni, i sindaci e le forze di polizia che ci tutelano tutti i giorni sulla sicurezza e l'incolumità, ciascuna secondo le proprie funzioni dell’ordine pubblico. La sicurezza alimentare è diventato un obiettivo primario dei governi, che devono garantire un “livello elevato di tutela della vita e della salute umana”, il principio base è che un alimento non deve causare danno dopo che è stato preparato e/o consumato secondo l'uso a cui esso è destinato, prerogativa che il consumatore moderno si aspetta venga rispettata quando mangia o beve.
7. Per concludere Tuo giudizio spassionato su 626 School , ideatore e organizzatore del Tour
E’ stato un piacere essere presente alla prima e ultima tappa dell’HACCP Sardegna Tour 2025. Ringrazio il Dott. D’Andrea per l’invito, e soprattutto per aver proposto e divulgato la figura del Tecnologo Alimentare, e la risonanza mediatica sul ruolo che ricopro come DEC (Direttore dell’Esecuzione del Contratto) su diversi Enti Locali. Molti i momenti di riflessione sulla legge contro lo spreco alimentare, e i progetti futuri sul servizio di refezione scolastica. Tutte occasioni che hanno creato terreno fertile in cui operare. Concludo dicendo che i progetti nascono quando si attivano coinvolgimenti territoriali e sociali guidati dalla condivisione del tessuto culturale.
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Tecnologo Alimentare
Collaboratore di 626 School
" Tecnologo alimentare - Food Technologist - R&D- Quality Assurance - Expert in food Merceology - Food Safety Specialist -Professor "
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